Festival delle Arti "Virtus La connessione tra reale e virtuale"



Il giorno 12 ottobre 2018 alle ore 17.00 si inaugura, presso il MACRO Testaccio  Galleria delle Vasche de La Pelanda a Roma, la terza edizione del Festival delle Arti “Nuvola Creativa” dal titolo: VIRTUS | La connessione tra reale e virtuale.  Con la collaborazione degli artisti invitati a partecipare, per tre giorni, 12 - 13 e 14 ottobre 2018 dalle 17 alle 23, saranno esposti gli sviluppi del mondo del web nella visione odierna e ciò che produce oggi in campo artistico.  Gli artisti, ognuno con il proprio linguaggio espressivo, interpreteranno il mondo virtuale attraverso l’arte e la creatività.


Il Festival, promosso dall’Associazione Neworld, Nwart con la direzione artistica a cura di Antonietta Campilongo e con il patrocinio Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, è stato presentato nella conferenza stampa del giorno 9 ottobre 2018 presso l’Auditorio del MACRO di via Nizza.
Fabrizio Loiacono Ph
VIRTUS - La connessione tra reale e virtuale           
     
Sembra solo ieri ma internet ci accompagna da oltre venticinque anni. È tempo di valutazioni, dunque, e Neworld propone, per il Festival Nuvola Creativa, VIRTUS, un evento di arte contemporanea che, attraverso la visione dell’arte, riflette sul significato che ha assunto oggi la rete sulle nostre vite e su l’arte. Inoltre, tramite il rapporto reale e virtuale, verrà trattato il tema che più appassiona, il fenomeno dei selfie e di come può incidere sull’arte contemporanea. Interverranno artisti e teorici della comunicazione. Anno dopo anno Nuvola Creativa si arricchisce di nuove tematiche, per contribuire a rendere sempre più viva l'azione dell'arte nella vita culturale di Roma. 

MOSTRE
Sette stanze dedicate a sette artisti guest
Marco Billeri, Juna Cappilli, Antonella Catini, Alexander Luigi Di Meglio, Sebastiano Longo, Loredana Raciti, Anna Tonelli.
 
Museo temporaneo delle arti

Artisti: Salvatore Alessi, Luigi Ambrosetti, Rosella Barretta, Michele Baruffetti, Mariagrazia Borhy, Antonella Bosio, Antonietta Campilongo, Isabel Carafì, Stefania Casadei, Marco Cavalieri, Antonio Ceccarelli, Federica Cecchi, Vincenza Costantini, Simona Cristofari, Stefania Di Filippo, Paola de Santis, Silvano Debernardi, Schirin Fatemi, Daniela Foschi,  Ignazio Fresu, Alessandro Fronterrè, Tiziana Giammetta, Letizia Girolami, Valentina Lo Faro, Marco Loddo, Fabrizio Loiacono, Renata Maccaro, Maria Carla Mancinelli,

Jack Tuand Pittore
 Nilde Mastrosimone, Tina Milazzo, Adriano Necci, Vittorio Pavoncello, Maurizio Perissinotto, Flaviana Pesce, Adriana Pignataro, Eugenio Rattà, Consuelo Rodriguez, Gerardo Rosato, Stefania Scala, Giovanna Silvestri, Renata Solimini, Vincenza Spiridione, Stella Tasca, Flora Torrisi, Jack Tuand, Angela Valentini, Valter Vari, Lisa Yachia, Grace Zanotto.
VIDEO
The Family Portrait  di Daniela de Paulis
Accelerator di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico
 
Third Eye Flying di Maria Korporal - Musiche: “The Geometry of Time” di Michael J. Stewart - Sceneggiatura originale: Maria Korporal.
 
Tending to infinity di Meri Tancredi
 
Pioggia a pois - Cortometraggio Sceneggiatura originale: Alessio Angelico e Massimo Ivan Falsetta - Attori protagonisti: Andrea De Bruyn, Silvio Laviano, Fabrizio Monaldi e Gianpiero Cognoli - - Regia di Massimo Ivan Falsetta 
AUDIOGRAMMA 
Una donna virtuale – Audiogramma per voce di sintesi regia di Vittorio Pavoncello.
Marco Billeri Mosaicista

MUSICA
Performance Sperimentazioni musicali tra acustico ed elettronico di Freddie Cobra - Ludovico Franco - Trumpet, Fx and synths Luca Zadra.
Mauro Tiberi e gruppo vocale Kairos - Menades - Mauro Tiberi direzione, basso elettrico e voce,  Gianluca Bacconi drum machine, sampler e sinth analogico, Voci del gruppo vocale Kairos.
THE SCOOP JAZZ BAND Musicisti: Romano Petruzzi, Sebastiano Forti, Stefano Abitante, Antonio Troise, Antonello Mango, Guido Cascone, Dino Pesole, Stefano Sofi, Donatella Cambuli, Massimo Leoni  Responsabile di produzione: Dino Pesole - Genere Musicale: Jazz / Blues / Swing.
PERFORMANCE
Artisti Innocenti - IMMERSIVA
Compagnia Butterfly - Farfalle senza tempo
Letizia Girolami - Iris virtuali virtuose
Giulia Mattera - Vertigo
Barbara Lalle e Marco Marassi - You are connected now. Installazione artistica in collaborazione con Alessandro Arrigo a cura di Roberta Melasecca_Interno 14 next. 
Togaci e Antonio Caputo - Sleeping Sickness
READING
Carlo Crescitelli - “SETTANTA REVISITED / guida sballata e verbosa per l'anziano rincattivito di questi anni millennovecentoduemili". Relatore: Lara Ferrara.
LABORATORI
Chirale - ROBOTICA
La Bottega Fantastica!


INFO
Cinzia Loffredo 328/2643184
Nuvola Creativa Festival delle Arti
III edizione
VIRTUS
La connessione tra reale e virtuale
Festival
12 /14 ottobre 2018 ore 17 - 23
Opening: venerdì 12 ottobre ore 17.00
MATTATOIO Testaccio - Galleria delle Vasche de La Pelanda
Piazza Orazio Giustiniani, 4 - Roma
www.mattatoioroma.it
Progetto: Associazione Neworld
Organizzazione: Associazione Neworld - NWart
Direzione artistica a cura di: Antonietta Campilongo
Testi: Collettivo Neworld
Patrocinio: Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi
Servizi fotografici: Giulia Fontana
Tre gli artisti sui quali vogliamo porre la nostra attenzione: Fabrizio Loiacono, Marco Billeri (con un video contributo speciale con il processo produttivo dei mosaici nei pi piccoli dettagli) e Jack Tuand (che abbiamo già avuto modo di intervistare nella sua ultima mostra) dei quali vi pubblichiamo anche delle brevi storie autobiografiche

Fabrizio Loiacono Photographer

nasce a Roma il 26 giugno 1958. Sin dall'adolescenza si appassiona all'arte della fotografia ecrea la sua prima camera oscura, per lo sviluppo del bianco e nero, all'età di 18 anni. Inizia la sua attività di reportage nel 2008, spingendosi sin nei più remoti villaggi africani o indiani per documentare la vita, le tradizioni e la cultura dei popoli indigeni a rischio di estinzione. Espone in diverse mostre personali e collettive in Italia ed all'estero. Si aggiudica diversi Premi e Riconoscimenti Internazionali (Premio Ferrari Awards, Premio Arte Milano, Premio Arte Palermo, solo per citarne alcuni). Crea un sito (www.obiettivosulmondo.com) che contiene le fotogallerie degli scatti effettuati e dei video realizzati. Ha effettuato una ricerca personale, denominata “Glance off it (Sguardo laterale)”, diretta a superare i confini dell'immagine fotografica intesa come testimonianza, come registrazione ottica della realtà visibile, per giungere alla creazione artistica, che è il risultato dello scontro e dell'incontro tra la sua sensibilità e la realtà materica del soggetto ritratto. Ha inteso intraprendere, con una nuova ricerca personale intitolata “Tracce Urbane”, un percorso solitario che lo conducesse nel contesto urbano di Roma, come di altre città, per cogliere gli aspetti meno conosciuti e spesso più autentici offerti dallo scorcio di un paesaggio, dal lavoro dell'uomo, da un particolare iridiscente di una strada, da angolature e punti di vista innovativi. Ha sperimentato un'innovativa visione introspettiva del mondo femminile attraverso il dialogo creatosi tra il fotografo e la modella, intitolando questa esperienza condivisa “senzaSesenzaMa”. (http//www.facebook.com/fabrizioloiaconophotographer)
(fabris6958@gmail.com)

Marco Billeri Mosaicista

Nasce a Roma il 6 Ottobre 1968 e nutre da sempre un grande interesse per la storia e per l’arte antica. Associate a una manualità spiccata, queste passioni lo inducono presto a cimentarsi nella manipolazione di materiali ispirati al passato. Nel 2011, una malattia invalidante segna la svolta da artista, che lo porta a immergersi giorno e notte nel suo più grande progetto: sviluppare da autodidatta uno stile originale di mosaico ad intarsio. Le sue creazioni prendono spunto dall’Opus Sectile e dal Commesso Fiorentino, già noto dal IV secolo A.C., sfruttando appieno la forma tridimensionale delle “tessere” e uscendo dal piano. Il marmo e le pietre sono intagliate a mano libera mediante un trapanino con frusta e lame al diamante e macchinari da modellismo. Le composizioni sono realizzate interamente a mano sulla base di disegni inediti ideati e tracciati dall’artista, che sagoma ogni parte, con grande precisione allo scopo di ottenere gli effetti cromatici desiderati. Si affaccia al pubblico del 2016 partecipando ad alcune mostre e concorsi, nel 2017 viene selezionato per partecipare all’VIII edizione del Concorso Internazionale del Mosaico “Pictur Imaginarius” e nello stesso anno, partecipa alla prima Mostra di selezione d’arte per la XII Biennale Internazionale di Roma 2018 - Città di Fondi, dove gli viene conferito il secondo premio dall’Art for Art Gallery in collaborazione con il CIAC, con questo riconoscimento espone nel Gennaio 2018 alla XII Biennale Internazionale di Roma nelle sale del Bramante.
2018
- Partecipazione alla Mostra Internazionale di Arte Contemporanea “Premio Capitolium” a cura di “Arte in   Cammino" - Presidente Angela Chiassai

- Partecipazione: al Concorso di Artigianato Artistico “Il Sapere delle Mani” – IX Edizione Presidente Alessandro Lugari

- Partecipazione al IXa edizione Concorso Internazionale L’ ARTE DEL MOSAICO Pictor Imaginarius – Presidente Alessandro Lugari

- Partecipazione al “Giro del mondo dell’Arte” a cura di SpoletoArte – Presidenze Salvo Nugnes
Sedi espositive: Francia: Arles c/o Van Gogh’s City - Spagna: Figueres c/o Dalì Museum - San Pietroburgo The Official Hermitage Hotel - Central Meeting Room – Mosca c/o Hotel Novotel - Central Meeting Room

Jack Tuand Pittore

Jack Il giovane e talentuoso ventitreenne, che dipinge dall'età di 17 anni, ha frequentato l'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino ed in meno di un anno si è distinto, vincendo già dalla sua prima Mostra ufficiale, la XII Edizione della Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Roma presso le "Sale del Bramante" per poi proseguire con una bellissima Mostra presso la "Scuola Grande di San Teodoro" a Venezia e con la Biennale d'Arte Contemporanea di Viterbo e  la recentissima mostra  personale al  "Pilgerzentrum" di Roma, vicino Ponte Sant'Angelo con il  Patrocinio del CIAC (Centro Internazionale Artisti Contemporanei). Questa grande sfida con se stesso - come afferma - è stata affrontata grazie al pieno supporto della famiglia e grazie al ricordo, sempre vivo, di un suo carissimo amico, che hanno spinto l'Artista a dedicarsi completamente alla Pittura. La caratteristica di Jack Tuand: le Opere a grandezza naturale, poiché lo spettatore deve essere insieme partecipe e testimone per interagire con esse.  I quadri non hanno cornice ma sono dipinti sul legno vivo per rappresentare la crudezza della realtà e creano una dimensione in cui si può spaziare leggiadri sulla sottile superficie della Vita o verso l'Abisso. Questo lo deciderà solo il  passo umano: impossibile il ritorno! Si può errare fino ad incontrare la Morte, figlia delle due Dimensioni Spazio-Tempo.   Lo stile dei teli: la mano che si protende, frutto di questo pensiero ossessivo, è rappresentato perfettamente nell' Opera "ATLANTE ERRANTE" che racchiude questo profondo significato.  Ma la massima espressione dell'Artista la possiamo trovare nell'Opera che porta il suo nome: "BLU TUAND" la sua più grande creazione, che, anche fisicamente, raggiunge i 2 metri d'altezza ed affascina per quel suo blu intenso, profondo, che l'artista ottiene direttamente da pigmenti puri. 
 

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