Festival delle Arti "Virtus La connessione tra reale e virtuale"
Il giorno 12 ottobre 2018 alle ore 17.00 si inaugura, presso il MACRO Testaccio Galleria delle Vasche de La Pelanda a Roma, la terza edizione del Festival delle Arti “Nuvola Creativa” dal titolo: VIRTUS | La connessione tra reale e virtuale. Con la collaborazione degli artisti invitati a partecipare, per tre giorni, 12 - 13 e 14 ottobre 2018 dalle 17 alle 23, saranno esposti gli sviluppi del mondo del web nella visione odierna e ciò che produce oggi in campo artistico. Gli artisti, ognuno con il proprio linguaggio espressivo, interpreteranno il mondo virtuale attraverso l’arte e la creatività.
INFO
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Cinzia Loffredo 328/2643184
Nuvola Creativa Festival delle Arti
III edizione VIRTUS La connessione tra reale e virtuale
Festival
12 /14 ottobre 2018 ore 17 - 23 Opening: venerdì 12 ottobre ore 17.00 MATTATOIO Testaccio - Galleria delle Vasche de La Pelanda Piazza Orazio Giustiniani, 4 - Roma www.mattatoioroma.it
Progetto: Associazione Neworld
Organizzazione: Associazione Neworld - NWart Direzione artistica a cura di: Antonietta Campilongo Testi: Collettivo Neworld Patrocinio: Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Servizi fotografici: Giulia Fontana
Tre gli artisti sui quali vogliamo porre la nostra attenzione: Fabrizio Loiacono, Marco
Billeri (con un video contributo speciale con il processo produttivo dei mosaici nei pi piccoli dettagli) e Jack Tuand (che abbiamo già avuto modo di intervistare nella sua ultima mostra) dei quali vi pubblichiamo anche delle brevi
storie autobiografiche
Fabrizio Loiacono Photographer
nasce a Roma il 26 giugno
1958. Sin dall'adolescenza si appassiona all'arte della fotografia ecrea la sua prima camera
oscura, per lo sviluppo del bianco e nero, all'età di 18 anni. Inizia la sua
attività di reportage nel 2008, spingendosi sin nei più remoti villaggi
africani o indiani per documentare la vita, le tradizioni e la cultura dei
popoli indigeni a rischio di estinzione. Espone in diverse mostre personali e
collettive in Italia ed all'estero. Si aggiudica diversi Premi e
Riconoscimenti Internazionali (Premio Ferrari Awards, Premio Arte Milano,
Premio Arte Palermo, solo per citarne alcuni). Crea un sito (www.obiettivosulmondo.com) che contiene le
fotogallerie degli scatti effettuati e dei video realizzati. Ha effettuato
una ricerca personale, denominata “Glance off it (Sguardo laterale)”, diretta
a superare i confini dell'immagine fotografica intesa come testimonianza, come
registrazione ottica della realtà visibile, per giungere alla creazione
artistica, che è il risultato dello scontro e dell'incontro tra la sua sensibilità
e la realtà materica del soggetto ritratto. Ha inteso intraprendere, con una
nuova ricerca personale intitolata “Tracce Urbane”, un percorso solitario che
lo conducesse nel contesto urbano di Roma, come di altre città, per cogliere
gli aspetti meno conosciuti e spesso più autentici offerti dallo scorcio di
un paesaggio, dal lavoro dell'uomo, da un particolare iridiscente di una
strada, da angolature e punti di vista innovativi. Ha sperimentato
un'innovativa visione introspettiva del mondo femminile attraverso il dialogo
creatosi tra il fotografo e la modella, intitolando questa esperienza
condivisa “senzaSesenzaMa”. (http//www.facebook.com/fabrizioloiaconophotographer)
(fabris6958@gmail.com)
Marco
Billeri Mosaicista
Nasce a Roma il 6 Ottobre 1968 e nutre da
sempre un grande interesse per la storia e per l’arte antica. Associate a una
manualità spiccata, queste passioni lo inducono presto a cimentarsi nella
manipolazione di materiali ispirati al passato. Nel 2011, una malattia
invalidante segna la svolta da artista, che lo porta a immergersi giorno e
notte nel suo più grande progetto: sviluppare da autodidatta uno stile
originale di mosaico ad intarsio. Le sue creazioni prendono spunto dall’Opus Sectile e dal Commesso Fiorentino, già noto dal IV secolo A.C., sfruttando
appieno la forma tridimensionale delle “tessere” e uscendo dal piano. Il
marmo e le pietre sono intagliate a mano libera mediante un trapanino con
frusta e lame al diamante e macchinari da modellismo. Le composizioni sono
realizzate interamente a mano sulla base di disegni inediti ideati e
tracciati dall’artista, che sagoma ogni parte, con grande precisione allo
scopo di ottenere gli effetti cromatici desiderati. Si
affaccia al pubblico del 2016 partecipando ad alcune mostre e concorsi, nel
2017 viene selezionato per partecipare all’VIII edizione del Concorso
Internazionale del Mosaico “Pictur Imaginarius” e nello stesso anno, partecipa
alla prima Mostra di selezione d’arte per la XII Biennale Internazionale di
Roma 2018 - Città di Fondi, dove gli viene conferito il secondo premio
dall’Art for Art Gallery in collaborazione con il CIAC, con questo
riconoscimento espone nel Gennaio 2018 alla XII Biennale Internazionale di
Roma nelle sale del Bramante.
2018
- Partecipazione alla Mostra Internazionale di
Arte Contemporanea “Premio Capitolium” a cura di “Arte in Cammino" - Presidente Angela
Chiassai
- Partecipazione: al Concorso di Artigianato Artistico “Il Sapere
delle Mani” – IX Edizione Presidente Alessandro Lugari
- Partecipazione
al IXa edizione Concorso Internazionale L’ ARTE DEL MOSAICO Pictor
Imaginarius – Presidente Alessandro Lugari
- Partecipazione
al “Giro del mondo dell’Arte” a cura di SpoletoArte – Presidenze Salvo
Nugnes
Sedi espositive: Francia: Arles c/o Van Gogh’s City - Spagna:
Figueres c/o Dalì Museum - San Pietroburgo The Official Hermitage Hotel - Central Meeting Room – Mosca c/o Hotel Novotel - Central Meeting Room
Jack Tuand Pittore Jack Il giovane e talentuoso ventitreenne, che dipinge dall'età di 17 anni, ha frequentato l'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino ed in meno di un anno si è distinto, vincendo già dalla sua prima Mostra ufficiale, la XII Edizione della Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Roma presso le "Sale del Bramante" per poi proseguire con una bellissima Mostra presso la "Scuola Grande di San Teodoro" a Venezia e con la Biennale d'Arte Contemporanea di Viterbo e la recentissima mostra personale al "Pilgerzentrum" di Roma, vicino Ponte Sant'Angelo con il Patrocinio del CIAC (Centro Internazionale Artisti Contemporanei). Questa grande sfida con se stesso - come afferma - è stata affrontata grazie al pieno supporto della famiglia e grazie al ricordo, sempre vivo, di un suo carissimo amico, che hanno spinto l'Artista a dedicarsi completamente alla Pittura. La caratteristica di Jack Tuand: le Opere a grandezza naturale, poiché lo spettatore deve essere insieme partecipe e testimone per interagire con esse. I quadri non hanno cornice ma sono dipinti sul legno vivo per rappresentare la crudezza della realtà e creano una dimensione in cui si può spaziare leggiadri sulla sottile superficie della Vita o verso l'Abisso. Questo lo deciderà solo il passo umano: impossibile il ritorno! Si può errare fino ad incontrare la Morte, figlia delle due Dimensioni Spazio-Tempo. Lo stile dei teli: la mano che si protende, frutto di questo pensiero ossessivo, è rappresentato perfettamente nell' Opera "ATLANTE ERRANTE" che racchiude questo profondo significato. Ma la massima espressione dell'Artista la possiamo trovare nell'Opera che porta il suo nome: "BLU TUAND" la sua più grande creazione, che, anche fisicamente, raggiunge i 2 metri d'altezza ed affascina per quel suo blu intenso, profondo, che l'artista ottiene direttamente da pigmenti puri. |
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