LUCI E COLORI NELL'ARTE la collettiva della creatività all’Impact Hub Gallery
“Luci
e Colori nell’Arte”
la
collettiva della creatività 15-28 aprile
all’Impact
Hub Gallery
via
Palermo, 41 - Roma.
Linda Acquaroli, Angelo
Addessi, Silvana Belvedere, Roberto Calla’, Isabel Carrillo, Cinzia Colantoni,
Horacio Conde Marmion, Yanira Delgado, Simona De Pinho, Chiara Di Santo,
Ferdinando Fara, Rodolfo Mancini, Gianpiero Nacuzi, Omar Olano, Lucia Pafundi,
Iris Pellegrini, Carlo Tornese, Edison Wieytes, Domenico Zaccaria
i fantastici artisti protagonisti di questa mostra, estremamente diversi tra
loro per provenienza geografica, età, formazione artistica e vissuto personale,
per dare vita ad un variegato caleidoscopio di tecniche e stili che dal 15 al
28 aprile dialogheranno e si confronteranno sulle pareti della Impact Hub
Gallery.
Di questa mostra ci
parla Sylvia Irrazabal, organizzatrice ed esperta di eventi culturali.
Dott.ssa Irrazabal come
nasce la mostra “Luce e colori nell’arte” e perché?
“Abbiamo lanciato un
progetto culturale che vuole focalizzarsi sulle molteplici interazioni
espressive tra luci e colori nell’arte contemporanea. Si tratta di un percorso
cognitivo ed esplorativo che passa da artisti già affermati e consolidati ad
artisti emergenti con la convinzione che la riscoperta ed un’autentica
rivalutazione delle esperienze artistiche non sia possibile se non attraverso
percorsi anche ricchi di sorprese per un prossimo futuro, dove nuove e fresche
realtà già si possono intravedere nel panorama attuale. Dopo anni come
dirigente culturale di organismi internazionali e rappresentanze diplomatiche,
ci siamo lanciate insieme a Simona de Pinho, in questo percorso cognitivo ed
esplorativo di cui questa mostra non vuole essere che una prima tappa. La luce
come scintilla della creazione artistica già era presente in Plinio il Vecchio
nella sua Naturalis Historia che colloca la nascita della pittura nell’attimo
in cui l’uomo circoscrisse, con una linea, l’ombra di un suo simile. Ma
l’affermazione della modernità coincide con il trionfo del colore puro:
misurandosi con gli oggetti, le materie e i materiali ordinari, l’arte moderna
ne ha tentato una resa estetica insieme ai colori che li accompagnano: Dai blu
di Klein ai viraggi di Warhol, dall’eleganza luminosa di Matisse ai drammatici
rossi, neri e bianchi di Burri, dai giardini incantati di Klee alla pittura di
Rothko. Con le dominanti cromatiche cambia radicalmente la percezione dei colori.
L’elemento visivo del colore ha l’effetto più forte sulle nostre emozioni. È
l’elemento che usiamo per creare atmosfere o sensazioni in un’opera d’arte, sia
essa un quadro, una fotografia o un design, come in questa Mostra. E’ nello
spirito dell’uomo ricercare con la luce e i colori, la conoscenza delle novità
ed è nello spirito dell’artista approcciarvi ‘giocosamente’ ed interagirvi in
modo estasiato, libero da condizionamenti formali nella ricerca creativa di un
messaggio proprio questo è il messaggio che vorremmo dare con il nostro
progetto culturale di cui questa mostra è la prima, spero significativa, tappa”.
Che cosa accomuna gli
artisti in mostra del 15 aprile?
“Sono vari gli
elementi che accumunano gli artisti che hanno voluto partecipare a questa Mostra.
A cominciare dall’apertura al confronto internazionale: partecipano e si
confrontano artisti provenienti dall’Uruguay, dal Messico, dal Brasile affianco
ad artisti italiani affermati ed emergenti. Il mix di diversità espressiva è
l’altra caratteristica di questa Collettiva: artisti diversi per formazione
artistica e vissuto personale, per caratteri e personalità come per età
anagrafica così come per tecniche pittoriche e espressive che spaziano dalla
pittura ad olio alle tecniche miste e alla Digital Art. La terza caratteristica
è l’ampio respiro nella ricerca di luci e colori libera da condizionamenti
formali nella ricerca creativa di un messaggio volto a creare atmosfere o
sensazioni in un’opera d’arte, sia essa un quadro, una fotografia o un design
LAST BUT NOT LEAST: la quarta e ultima caratteristica e forse la più importante
è la proposta artistica di opere capaci di emozionare e coinvolgere
emotivamente lo spettatore, Accanto ad aspetti poetici si trovano opere dal
carattere forte e deciso offrendo uno spaccato dell’arte contemporanea alla
ricerca di luci e colori nell’Arte”.
Chi è l’artista del
terzo millennio?
“L’artista vero è
soprattutto colui che prosegue per la sua strada senza seguire le mode del
momento e le richieste del mercato o del critico di grido. Ovviamente ciò
comporta una maturità intellettuale e artistica non da poco, per non parlare
del superamento delle difficoltà economiche che comporta il non allinearsi. Ci
auguriamo che ognuno di loro possa proseguire nel difficile mondo dell’arte
continuando con l’espressione artistica che meglio lo rappresenta, realizzando
sempre opere capaci di emozionare e coinvolgere emotivamente lo spettatore,
rendendolo partecipe della bellezza dell’Arte”.
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